E’ finanziato dalla Dote Dispersione di Regione Lombardia D.d.u.o.7 ottobre 2021 n.13378
Prova di Banco è un’esperienza spazio-temporale per sperimentare un percorso differente. E’ un luogo dove mettersi in gioco, è un momento per capire cosa si vuol fare.
Da qui possiamo ripartire per:
- Provare a tornare a scuola, a seconda delle competenze acquisite si può accedere al secondo o al terzo anno, per poi arrivare alla qualifica e poi chissà forse anche al diploma e oltre;
- Provare un lavoro, durante il percorso ci si potrà sperimentare in un tirocinio di 275 ore e poi a fine corso magari si potrà provare ad accedere ad un apprendistato.
Le attenzioni a cui abbiamo fatto cenno sono di ordine pedagogico: abbiamo allestito il percorso rispondendo a una domanda che possiamo formulare così: come facciamo a far tornare “a scuola” dei ragazzi e delle ragazze che si sono sottratti alla scuola, attraverso un percorso “scolastico”? Abbiamo predisposto delle condizioni per un percorso formativo che provano a rispondere a questa domanda, che può sembrare paradossale a tutta prima ma che aiuta a ripensare la “forma-scuola”. Gli effetti di questo ripensamento sono tali da creare un “alleggerimento complessivo” della forma-scuola percepibile da subito dai ragazzi e dalle ragazze. La scuola è alla mattina? Il nostro percorso si svolge di pomeriggio. La scuola ti fa accedere ai laboratori troppo poco? Il nostro percorso inizia nei laboratori. La scuola ti comincia dalla teoria per arrivare alla pratica? Noi ci muoviamo in parallelo, le lezioni di teoria vengono tenute comunque nei laboratori e pratica e teoria sono integrate. La scuola utilizza molto la lezione frontale? Da noi il ricorso al momento frontale è distillato e calmierato nel tempo. La scuola fa lavorare a livello individuale? I ragazzi e le ragazze che entrano nel nostro percorso imparano da subito a lavorare in gruppo e a considerarsi risorsa per il gruppo. La scuola tratta di cose lontane, che rendono passivi i ragazzi e le ragazze? Noi, queste “cose” le avviciniamo, transitando sempre tra le motivazioni dei ragazzi per proporre qualsiasi attivazione. La scuola presuppone un impegno individuale? Noi creiamo le condizioni per agganciare i ragazzi e le ragazze, a uno a uno, e da lì predisponiamo un itinerario ad hoc per ognuno per l’ingaggio, quello che a scuola chiamano impegno. Questo accenno alle disposizioni del percorso da noi predisposto, che si va perfezionando da un’edizione all’altra (siamo giunti a 3 edizioni, con il coinvolgimento di 30 ragazzi; di questi, il 49% si è iscritto presso il nostro centro) è tratto da una serie di interviste ex post ai docenti e da una serie di monitoraggi svolti dal tutor d’aula (altra condizione necessaria e garantita all’interno del nostro percorso) che stiamo elaborando alla ricerca del nostro modello pedagogico di azione. L’esperienza dell’équipe di formazione va a nostro avviso depositata in una riflessione scritta e confrontata con altre esperienze di contrasto alla dispersione in circolazione, sempre di più da quando la povertà educativa è diventata una priorità nazionale.
I profili che proponiamo ai ragazzi sono quindi quelli della sede Enaip di Milano:
Operatore Elettrico Impianti elettrici civili/industriali
Operatore informatico
Tecnico dei servizi di Animazione: turistica sportiva e del tempo libero
Operatore alla riparazione veicoli a motore - manutenzione e riparazione delle parti e dei sistemi meccanici ed elettromeccanici
Per il percorso Dote Dispersione:
- essere in età compresa fra i 15 e i 19 anni alla data di richiesta della Dote;
- aver interrotto un percorso di secondo ciclo ossia non risultare già iscritti a un percorso di IeFP presso il medesimo operatore al termine del precedente anno formativo
Se in “dispersione grave”, essere in possesso anche di uno dei seguenti requisiti:
- in carico ai servizi sociali o UEPE (Ufficio esecuzione penale esterna) o Tribunale dei minori
- minori in regime di restrizione della libertà;
- condizione di NEET (non al lavoro né in formazione da 12 o più mesi);
- bocciatura o pluribocciatura
Dote Scuola Regione Lombardia
Dote Scuola è la misura di Regione Lombardia che prevede contributi per sostenere economicamente le famiglie e il percorso educativo di studenti e studentesse dai 3 ai 21 anni residenti in Lombardia e frequentanti corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)
